La vita spesso è fatta di semplici occasioni che, se prese al volo, possono cambiare completamente il corso dell' esistenza tua e di chi ti è vicino !!
Nella prima infanzia la campagna era gioco e divertimento: ricordo le giornate passate a raccogliere l'uva durante la vendemmia o i camion pieni di cassette di agrumi che arrancavano sulle strade delle nostre campagne calabresi polverose e bruciate dal sole.
Nell'adolescenza, invece, era un peso: mio padre che cercava di coinvolgermi facendomi edotto delle problematiche e dei benefici derivanti dalla coltivazione agrumaria, mentre io mordevo il freno alla ricerca del momento buono per scappare al mare, dietro a un pallone, o cavalcare il mio vespone in piena libertà e dolce compagnia
Senza che me ne accorgessi è arrivata la mia maturità, intesa come età, e le difficoltà di gestire una eredità sicuramente ingombrante, fatta di arance, limoni, olivi che non rendevano più come mio padre mi aveva prospettato.
E poi c'era questo frutto verde, da me assaggiato e rifiutato, dal sapore così lontano da rendermelo sgradito che cresceva in uno dei nostri terreni, un po abbandonato perchè non capito dal mercato, figlio di una scommessa paterna apparentemente perduta ma perseverata e fortemente voluta. Nessuno lo conosceva, nessuno lo apprezzava, era rugoso, esotico e poco mediterraneo.
Se mio padre avesse avuto a disposizione Internet, Facebook e compagnia bella, sarebbe riuscito a vincerla subito questa scommessa, ma i primi anni '80 erano gli anni in cui nascevano le TV private e la pubblicità soltanto da poco non prevedeva più i “Caroselli" serali, dopo dei quali tutti i bimbi a nanna.
E poi mio padre, a pensarci bene, era tutto tranne che “tecnologico”!
Perché vi racconto tutto questo?
Perché penso sia arrivato il momento di provare, anche da parte mia, a realizzare un sogno partito tanto tempo fa e che troverà completa realizzazione nel futuro, magari grazie all'opera di coloro che per adesso pensano solo a giochi elettronici, musica rap o social network.
Questo sito è il primo passo di un cammino non facile, in un periodo che più difficile non poteva essere, ma che, se colto al volo e valorizzato, può dare il giusto peso ed il giusto ordine alle cose.
Il mio futuro lo vedo pieno di impegni, come sempre, ma con un obiettivo certo.
Sono un tipo caparbio, per cui lo raggiungerò.